Qualche bella notizia sui nostri lanari!
Ambra ha ormai compiuto un anno e 6 mesi di vita in libertà, e ci sorprende ancora con le sue avventure! Siamo riusciti ad incontrala di nuovo, e l’emozione nel vedere nella sua livrea ormai da adulta, è stata indescrivibile.
Per quanto riguarda i rilasci 2024, a 5 mesi di distanza dai primissimi voli della sua vita, Carlotta è ormai autonoma e, distaccata totalmente dalle figure degli operatori, ha preso pieno possesso delle sue potenzialità nel volo e nella caccia. Il suo percorso è stato tanto impegnativo quanto interessante e soddisfacente!
Il primo allontanamento, che compiono tutti gli esemplari dopo circa 25/30 giorni di volo intorno all’hacking box, l’ha vista coinvolta in un lungo viaggio, che l’ha portata in una zona in prossimità di Cerignola (FG). Nonostante le sue condizioni fossero buone, è stato necessario riprenderla per sostituire il GPS con uno dei nuovi strumenti 4G integrati con VHF, anch’esso alimentato dal pannello solare, che non necessita più di sostituzioni di batteria, dando al trasmettitore la stessa durata di vita del GPS: una scelta innovativa nella reintroduzione di esemplari allevati in cattività. Quindi è stata riportata nel punto di rilascio insieme ai fratelli, in cui poteva ancora usufruire del sostegno alimentare di cui aveva bisogno, data una sua inesperienza complessiva.
Nelle calde giornate di agosto, i lanari hanno passato molto tempo a rinfrescarsi nelle vasche di acqua messe a disposizione, e a ripararsi all’ombra degli alberi presenti nell’area dell’hacking, compiendo piccoli spostamenti nelle località limitrofe, assentandosi per pochi giorni, per poi rientrare al box. Verso la fine di agosto hanno iniziato a compiere spostamenti sempre più ampi, fino a non rientrare più, e ad aver scelto ciascuno un proprio territorio.
Carlotta ha prima frequentato diverse aree a nord di Roma, ed ora si è stabilizzata in una zona sicura nella Riserva Naturale del Litorale Romano, in habitat simili a quelli frequentati dalla nostra Ambra!
Abbiamo raggiunto Carlotta più volte dal giorno del suo allontanamento definitivo, osservandola in ottime azioni di caccia, poi posata a riposarsi, ed in volo in compagnia di altri rapaci, come il falco pellegrino. Vive in ambienti con una discreta presenza di attività antropiche che sembra, però, non compromettere la serenità dell’animale. Questo comportamento, adottato anche da Ambra a seguito del suo rilascio, è probabilmente dovuto al loro percorso di crescita, e fa del lanario una specie adattabile ai cambiamenti, e che potrebbe renderlo nel tempo più tollerabile verso il disturbo, distanziandosi dall’animale elusivo e vulnerabile con cui lo abbiamo conosciuto finora: un cambiamento che, nell’era dell’antropocene, sta rappresentando la sopravvivenza anche di molte altre specie.
Tutto questo è stato possibile solo grazie al nostro metodo di rilascio, finora mai utilizzato prima in Italia e in altri paesi nell’ambito di progetti LIFE per la reintroduzione di rapaci: l’allevamento in social imprinting ha permesso agli operatori di seguire ogni singola fase dei falchi, rappresentando a tutti gli effetti quello che avrebbero fatto i loro genitori in natura.
Riuscire a rendere i giovani lanari indipendenti in natura, è un grande risultato, che ci rende orgogliosi del nostro lavoro e ci dà il giusto spirito per andare avanti nella nostra missione, nonostante le avversità!