𝗗𝗼𝗽𝗼 𝗖𝗮𝗺𝗶𝗹𝗹𝗮, 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗖𝗮𝗿𝗹𝗼𝘁𝘁𝗮 è 𝗺𝗼𝗿𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗼𝗰𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.
A meno di due mesi dal compimento del suo primo anno di vita in libertà, anche Carlotta 𝘴𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘷𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦. È deceduta dopo 14 giorni di cure intensive presso il CRAS Lago di Vico, a seguito di un episodio di elettrocuzione. Si tratta dell’ennesima vittima di una strage silenziosa: ogni anno, decine, se non centinaia, di rapaci muoiono folgorati sui tralicci, spesso invisibili agli occhi dei cittadini, ma letali per la fauna selvatica.