Anno di nascite al centro di riproduzione Lago di Vico

Per la stagione 2025, sono cinque gli esemplari nati e destinati al rilascio in natura! Proseguendo con il sistema alfabetico per dare loro un nome, intrapreso dopo il primo esemplare nato nel 2022, sono Diego, Drusilla e Duna i primi tre nati, seguiti dopo circa un mese da Donato e Dafne. Un risultato eccezionale e mai raggiunto prima, con ben cinque esemplari nati da coppie riproduttive! Purtroppo, altri due pulli non ce l’hanno fatta, ma il bilancio rimane straordinario: le coppie iniziano a dare i veri frutti di anni di lavoro, selezione e cura nella gestione degli adulti riproduttori.

Tutti gli esemplari vengono inseriti nel programma di hacking, accompagnati in un processo di crescita che li porta, in un arco di tempo relativamente breve, a passare dalla totale dipendenza all’autonomia completa. Nei primi giorni dopo l’involo, gli individui più giovani tendono a integrarsi rapidamente con i fratelli maggiori o con esemplari già esperti. Questa fase di socializzazione è fondamentale: i giovani osservano e imitano i compagni più avanzati, apprendendo tecniche di volo, modalità di difesa del territorio e strategie di riconoscimento dei pericoli. Il periodo trascorso nell’area di hacking è caratterizzato da un miglioramento progressivo delle capacità di volo e di caccia, accompagnato da una graduale riduzione della confidenza con gli operatori. Questo passaggio segna l’avvio dell’acquisizione di comportamenti tipici della vita selvatica.

In seguito, i giovani iniziano i cosiddetti voli esplorativi, spostandosi anche per centinaia di chilometri. Queste esplorazioni permettono loro di affinare le capacità di orientamento, di adattarsi a habitat differenti e di individuare aree idonee per l’alimentazione e il riposo. Il percorso di hacking si conclude con la piena indipendenza: gli individui diventano predatori autonomi e competenti, pronti a inserirsi stabilmente nel proprio ambiente naturale.