Il percorso di Duna: alcuni aggiornamenti
Duna, il primo lanario ad essersi allontanato quest’anno dall’area del rilascio, era stata recuperata in Calabria a pochi giorni dalla sua partenza. Dopo un breve periodo di riabilitazione, durante il quale ha ripreso le forse ed effettuato esercizi di volo e di caccia, ha potuto riprendere il suo percorso di dispersione alla ricerca di un territorio stabile.
Nel corso dei suoi spostamenti, ha esplorato diverse aree, sostando per alcuni giorni nei paesaggi della Vena del Gesso (BO), storicamente frequentata dalla specie come area di nidificazione (Boldreghini, Santolini 1994), grazie alla presenza di habitat favorevoli.
Attualmente, dopo oltre sessanta giorni di autonomia, Duna si è stabilizzata nel Parmense, dove si alimenta nelle aree agricole e trova rifugio in aree più isolate.

Parallelamente, anche gli altri esemplari rilasciati nel 2025, i due giovani maschi e Dafne, l’ultima nata dell’anno, stanno portando avanti i loro percorsi, ognuno in aree diverse della penisola.


