Il Falco Lanario Ambra compie un anno di vita in libertà!!
Un grande traguardo per il progetto LIFE LANNER, raccontato attraverso il percorso entusiasmante di questo esemplare, che lo scorso 23 marzo ha compiuto un anno di vita selvatica.
Ambra è uno dei lanari liberati nella stagione 2022 con il metodo dell’hacking, eseguito in maniera ravvicinata e a stretto contatto con gli operatori. Questo metodo si differenzia dal classico, nel quale i soggetti non interagiscono in nessun modo con l’essere umano, che aveva dato cattivi risultati nella nostra esperienza. Questo diverso approccio ha portato al risultato sperato: gli esemplari hanno frequentato il sito del rilascio per circa 30 giorni, imparando a volare e a spostarsi sul territorio, sviluppando la muscolatura e rientrando ogni giorno nel box per nutrirsi e passare la notte.
Nonostante questo progresso, Ambra ha deciso di allontanarsi nell’estate 2022 verso il sud Italia, ma circa una settimana dopo, grazie alle indicazioni del suo GPS, che evidenziavano un’evidente diminuzione dei suoi movimenti, è stata recuperata nei pressi di Foggia in stato di denutrizione. Aveva imparato a volare, ma non a procurarsi il cibo da sola.
Dopo il suo rocambolesco recupero, si è quindi intrapreso un percorso differente, superata ormai l’età adatta per l’hacking, introducendo l’esemplare alla caccia. È stata liberata gradualmente in uno spazio idoneo nella R.N.R. Lago di Vico, seguita quotidianamente dagli operatori del progetto integrando il sistema GPS con quello VHF per intercettare i suoi spostamenti in ogni momento. Nel marzo 2023 ha cominciato ad esplorare nuovamente il territorio, scegliendo di insediarsi nella Riserva Statale del Litorale Romano, dove abbiamo potuto finalmente constatare che aveva imparato a catturare delle prede selvatiche in totale autonomia!
Abbiamo seguito i suoi movimenti ogni giorno, l’abbiamo vista allontanarsi e tornare molte volte nel posto che si è scelta, e in tutto questo periodo abbiamo seguito (e seguiamo ancora) con curiosità tutti i suoi spostamenti. La casualità, o forse proprio l’attitudine di questa specie ormai così rara, la portano ad esplorare anche siti di nidificazione storici del Lanario.
Che stia già cercando un compagno? Chissà.
Nel frattempo, festeggiamo con lei questo piccolo grande successo!