Presentazione del nostro lavoro presso il Parco Nazionale dello Stelvio

Abbiamo preso parte al censimento annuale di aquila reale e gipeto

Nel weekend 8-10 ottobre personale del LIFE LANNER ha partecipato al 36° censimento contemporaneo Aquila reale - Gipeto al Parco Nazionale dello Stelvio! In questa occasione c’è stato modo di esporre, agli oltre 100 partecipanti, una presentazione sul nostro Progetto LIFE, nell’ambito dei vari argomenti trattati durante i 3 giorni di incontri collegati all’attività di censimento.

È stata una grande occasione per scambiare informazioni, opinioni e confronti con molte figure legate al mondo ornitologico, professionali e non (insomma, un gran bel numero di appassionati), che da tempo si occupano di tutela dei rapaci su tutto il territorio italiano.

Nell’illustrazione del nostro progetto, dei nostri approcci, dei nostri risultati (negativi e positivi), abbiamo portato anche la nostra esperienza di uso di tecniche di allevamento del Lanario mutuate dalla falconeria. Nel nostro progetto abbiamo inserito figure professionali che possano operare anche con queste metodologie, al fine di introdurre in natura soggetti che possano rapidamente diventare autonomi e creare un proprio spazio di volo, di caccia e perché no, un domani, anche di riproduzione, con l’obiettivo di ripopolare questa specie, sempre meno presente nei nostri territori.

La riproduzione in cattività per conservare specie a rischio d'estinzione

Le conoscenze acquisite dagli allevatori e falconieri storici italiani per funzionalità e sensibilità sono le uniche disponibili. Per questo motivo possono contribuire a massimizzare il successo riproduttivo delle coppie che, per il progetto LIFE, si sono formate presso l’Ente Monti Cimini – capofila del progetto LIFE LANNER, unico Ente pubblico italiano che sta riproducendo il Lanario. Attualmente la nostra struttura conta quattro coppie riproduttrici.

L’allevamento in cattività, per le specie in natura che rischiano di scomparire, è una pratica ampiamente utilizzata nei vari progetti di conservazione nel mondo: si cerca di garantire il mantenimento di un patrimonio genetico per le successive reintroduzioni. La gestione delle coppie per la riproduzione con metodi di falconeria punta ad aumentare il loro benessere psico-fisico e quindi il successo riproduttivo, e di conseguenza, già nel breve periodo, il numero di soggetti disponibili per i rilasci; i metodi di addestramento volti all’introduzione dell’animale alla caccia possono essere adottati con esemplari recuperati presso i CRAS a scopi riabilitativi o, nel caso di giovani soggetti che non hanno mai catturato prede vive, per garantirne l’autosostentamento in natura.

La conservazione di specie a rischio estinzione (il Lanario nel nostro caso), deve diventare interesse comune di diverse categorie di persone che dovrebbero collaborare per l’unico scopo della salvaguardia.

Ringraziamo gli organizzatori del censimento per averci dato l’opportunità di confrontarci, conoscerci e di creare nuove collaborazioni per raggiungere i nostri obiettivi, nel fine comune della conservazione e della tutela del Lanario in Italia.

Uno degli esemplari di lanario del progetto LIFE durante l'allenamento.