Un lieto fine per la femmina di lanario ferita trovata nel 2021 in Toscana
Finalmente la femmina di lanario è arrivata nel nostro centro di recupero
Ricordate la femmina di lanario ferita il cui uovo fu portato al CRAS di Vico grazie alla collaborazione con il CRUMA Livorno?
All’inizio della stagione riproduttiva 2021, un lanario è stato recuperato con una ferita grave all’ala sinistra. Era nel nord della Toscana, dove il punto di riferimento per la fauna selvatica è il CRUMA (Centro di Recupero Uccelli Marini e Acquatici) di Livorno gestito da LIPU. Il dettaglio più drammatico dell’avvenimento è che appena dopo essere stata soccorsa, la femmina di lanario ha deposto un uovo. L’uovo è stato trasferito in piena sicurezza presso il nostro incubatore, ma purtroppo non si è schiuso. Trovate tutti i dettagli a riguardo qui. Durante lo scorso anno Vega (questo il nome che abbiamo scelto per lei) è rimasta al CRUMA di Livorno, la sua salute costantemente tenuta d’occhio.
Il lanario ha subito danni irreversibili, ma non tutto è perduto
Sfortunatamente, Vega non è mai guarita dal danno subito all’ala. Questo vuol dire che non è stato possibile rilasciarla. Seppure sia un animale di origine selvatica, liberarla nelle sue condizioni sarebbe una sentenza di morte. Nonostante tutto, c’è un lieto fine a questa storia iniziata in modo drammatico. La collaborazione tra LIPU-CRUMA e LIFE Lanner ha permesso che Vega venisse inserita nel programma di riproduzione in cattività del progetto previsto dall’azione C2. L’esemplare è stato ora inserito in una grande voliera dove si potranno valutare le sue capacità motorie. Verrà inoltre sottoposta ad approfondita visita medica, compresa endoscopia. In seguito verrà trasferita in una delle voliere destinate alle coppie riproduttive, dove troverà il suo futuro partner. In questo modo, Vega ci aiuterà a costruire uno stock di riproduttori in salute, che permetterà il rilascio di tanti giovani lanari in futuro.