Benvenuti ai due nuovi lanari nell'hacking box
La giovane Aida non sarà sola nell'hacking box
Come anticipatovi la scorsa settimana, la nostra amata giovane Aida non sarà rilasciata da sola dalla sua hacking box. In questo momento sta crescendo tra le cure attente del personale del CRAS di Vico, e piano piano diventa sempre più indipendente. È già in grado di cacciare prede vive, principalmente grossi insetti. Ma per quanto possa diventare autonoma, rilasciarla insieme ad altri lanari incrementerà le loro possibilità di successo. Ridurre il contatto con gli umani, e contestualmente aumentare le interazione con conspecifici aiuterà nello sviluppo dei giovani lanari, e renderà la loro esperienza migliore. Tornare nella natura dopo essere stati allevati in cattività non è affatto facile. Noi stiamo facendo il possibile per renderlo un processo più semplice per tutti i falchetti del nostro progetti.
Diamo il benvenuto ai due giovani lanari che si preparano al rilascio
Ecco quindi Ambra e Alfio. Questi due giovani lanari vengono dall'allevatore Giacinto Conti. Il suo centro collabora con noi cedendo a LIFE Lanner alcuni dei soggetti che nascono nel suo allevamento. Dopo essere stati portati al CRAS, i pulli hanno trascorso un paio di giorni per ambientarsi alla nuova situazione. In particolare si sono abituati alla presenza del personale di Vico. Dopo questo breve periodo sono stati trasferiti nell'hacking box. La struttura permette loro di muoversi, guardarsi intorno e iniziare così a conoscere il posto in cui si trovano. Questo è un passo critico per la seconda parte del processo di hacking: il rilascio. Infatti, è essenziale che i giovani lanari imparino a orientarsi nell'area, così da ritrovare la strada per il loro nido artificiale dopo la liberazione. Lì troveranno, ogni qualvolta ne avessero bisogno, un posto sicuro in cui tornare a mangiare finché non saranno in grado di procacciarsi il cibo da soli.