L'app LIFE Lanner per segnalare ricoveri di falco lanario è finalmente online
Pronto l’applicativo per i CRAS
È online l'applicativo del LIFE Lanner, raggiungibile al link https://lifelanner.izslt.it/. Si tratta di una banca dati accessibile con credenziali personali, nella quale i CRAS aderenti potranno segnalare i ricoveri di esemplari di lanario o specie affini. Tutte le informazioni sul progetto sono reperibili su questo sito.
Realizzato dal nostro partner Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Lazio e la Toscana (Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana), questo prezioso strumento ci consentirà di monitorare su tutto il territorio italiano gli ingressi di lanari nei Centri di Recupero per Animali Selvatici (CRAS).
Una rete di CRAS per la salvaguardia del falco lanario
La creazione di una rete di CRAS, che collaborino per indagare la situazione nazionale dei ricoveri di lanario, è uno degli obiettivi del Progetto (Azione C7) ed ha lo scopo di conoscere le cause di recupero ed i fattori che determinano malattie o mortalità nel Lanario e nelle specie affini (falco pellegrino, falco sacro, falco della regina e girfalco). L’uso dei dati provenienti dal prezioso lavoro dei CRAS è inoltre previsto nell’ambito delle azioni nazionali di contrasto al bracconaggio dell’avifauna selvatica. Tramite l’applicativo è inoltre possibile contribuire all’invio di campioni biologici (come penne o tessuti) all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana per l’esecuzione di analisi genetiche.
Sono con noi in prima linea per la tutela del falco lanario gli amici dei CRAS:
– CRAS San Rocco, Ponte in Valtellina (Sondrio)
– CRAS WWF di Valpredina, Cenate Sopra (Bergamo)
– CRAS Lazise – Progetto Natura Verona Lago, Lazise (Verona)
– CRAS ENPA di Trieste
– CRAS ENPA di Genova
– CRAS Associazione WildUmbria, Pietralunga (Perugia)
– CRAS ENPA di Perugia
– CRAS WWF del Parco Regionale Gola della Rossa e Frasassi, Fabriano (Ancona)
– CRAS della Riserva Naturale Lago di Vico, Caprarola (Viterbo)
– ‘Ospedale degli Animali Selvatici’ c/o Museo di Scienze Naturali del Salento, Calimera (Lecce)
– CRAS Oasi e Riserva Naturale Lago di Pignola, Pantano Pignola (Potenza)
– Rifugio e Centro Recupero Animali Selvatici “La Nostra Arca”, Città di Castello (Perugia)
– CRAS San Bernardino Verbano, Verbania (VCO)
– CRAS "Federico II" del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università di Napoli
– CRAS CC-CFS “Formichella”, Reparto Carabinieri Biodiversità di Assisi (Perugia)
– CRAS Rimini Corpolò (Rimini)
– CARFS di Monastir, Servizio Territoriale di Cagliari
– CRAS del Parco dell’Adamello, Associazione “Lontano Verde”, Paspardo (Brescia)
– Centro Recupero Fauna Selvatica LIPU, Tigliole d’Asti (Asti)
– Centro Recupero Avifauna Selvatica LIPU Trento
– Centro Recupero Fauna Selvatica LIPU La Fagiana, Pontevecchio di Magenta (MI)
– Centro Recupero OTUS – LIPU (Bologna)
– CRAS LIPU Giardino delle Capinere (Ferrara)
– CRUMA, Centro Recupero Uccelli Marini e Acquatici LIPU (Livorno)
– Centro Recupero Rapaci LIPU Mugello, Ponte a Vicchio (Firenze)
– CRAS Lipu Umbria, Castiglione del Lago (Perugia)
– Centro Recupero Fauna Selvatica LIPU Roma
– Centro Recupero Regionale Fauna Selvatica LIPU di Ficuzza (Palermo)
Modalità di partecipazione
Per i CRAS che volessero partecipare alla raccolta dati, è possibile inviare un messaggio a Lorenzo Attili (lorenzo.attili-esterno@izslt.it) o a Chantal Tancredi (chantal.tancredi-esterno@izslt.it) per richiedere il rilascio delle credenziali necessarie per l’accesso all’applicativo. I dati richiesti per il rilascio delle credenziali sono i seguenti: nome e cognome del responsabile dell’inserimento dati, data di nascita, codice fiscale, nome e indirizzo del CRAS, recapiti telefonici ed email. Ai partecipanti sarà fornito un agile manuale di istruzioni per la compilazione dei campi necessari.
Vi aspettiamo!